Tom

  • Razza: Boxer

  • Sesso: Maschio

  • Peso: 36,5 Kg

  • Problemi: Displasia dell’anca, Emangiosarcoma, Condiloma palpebrale

Tom è stato adottato a tre mesi da un allevamento. Al momento dell’adozione aveva un fisico strano per un cucciolo della sua razza, molto più magro, le gambe più lunghe rispetto ai suoi fratelli. Inoltre presentava ritenzione dei testicoli. Durante primi giorni con la sua nuova famiglia non si fidava completamente dei proprietari e sembrava aver sempre paura di essere abbandonato. Timoroso verso le novità: rimaneva diffidente verso le persone non appartenenti al suo nucleo famigliare o nuove al suo ambiente.

Da quando era cucciolo, è stato in terapia per un’enterite linfoplasmocellulare moderata, in forma diffusa, associata a forte colonizzazione dao GHLOs gastrica (diagnosi fatta dall’Università di Camerino tramite gastroscopiae per intolleranze alimentari: carne bovina, granturco e grano, patate, soia, riso e uova).  Presentava ogni due mesi episodi di vomito e diarrea associati a nausea, trattati con antibiotici e ranitidina, farmaco che assumeva quotidianamente.

PRIMA VISITA         Età: 3 anni e 1 mese

Motivo della visita: lesione del legamento crociato craniale del ginocchio sinistro.

Da qualche giorno Tom non appoggia più il posteriore sinistro: mentre raspava il terreno dopo aver defecato ha guaito e da allora non ha più utilizzato l’arto sinistro. E’ stato portato dal suo veterinario curante che dopo l’esame radiografico ha diagnosticato al rottura del legamento e proposto l’intervento chirurgico.

Tom è un boxer esuberante e affettuoso. Entra in ambulatorio con foga ed è entusiasta di essere visitato. Mi salta in braccio nonostante la proprietaria provi a tenerlo al guinzaglio. Si gira se visitandolo gli si causa dolore ma non porta rancore e ritorna subito felice e affettuoso.

Nella vita di relazione il comportamento di Tom con i cani dipende da come questi si pongono con lui: gioca con chi si dimostra gioioso, ringhia con quelli aggressivi. Considera i gatti dei giocattoli da rincorrere: è assolutamente ingestibile.

Con le persone conosciute è estremamente affettuoso: salta addosso e le abbraccia. Con l’età i suoi modi da “panzer” sono leggermente migliorati, ma rimane comunque sempre un gran materialone. Va a “simpatie” con le persone sconosciute: alcune le accetta fin dal primo istante. Molto diffidente con gli uomini con il berretto ma mai aggressivo.

Cerca molto le coccole e il contatto fisico, quasi troppo.

Quando viene sgridato dalla proprietaria va a cuccia e ne resta mortificato, se lo sgrida il proprietario prova a tenergli testa e, se a sgridarlo è la figlia, proprio non ascolta. È molto comprensivo: se un famigliare è ammalato o triste lo percepisce e partecipa, gli va vicino fisicamente. Non è molto ubbidiente: anzi, è cocciuto come un mulo.

Ha paura di tutto ciò che non fa parte della sua routine o del suo campo d’azione; può essere una persona nuova (a meno che non rientri nei suoi amori a prima vista), una situazione nuova (come un viaggio o una passeggiata in un posto nuovo), un rumore che non ha mai sentito.

Ha una memoria eccezionale tanto da ricordare non solo i luoghi ma anche la presenza o meno di oggetti in un determinato posto, ad esempio se andando a fare la passeggiata vede in un determinato luogo un’auto parcheggiata che prima non c’era mai stata, si blocca e si avvicina lentamente sospettoso. Durante il gioco di distrae facilmente.

Con il cibo, viste le intolleranze, è sempre stato un problema: Tom è famelico ma la proprietaria dopo tantissime prove ha trovato una tipologia di mangime commerciale che sembra dare risultati apprezzabili. Se mangia qualunque cosa al di fuori di questo cibo manifesta nausea e diarrea.

Visita clinica:

In stazione tiene la zampa posteriore sollevata o appena appoggiata in punta. Quando cammina è evidente il trascinamento dell’arto posteriore sinistro.

TERAPIA: Sospensione la ranitidina che assume da sempre e inizio della somministrazione del rimedio omeopatico costituzionale.

Visita di controllo                  Follow up: 10 giorni

La proprietaria mi scrive per aggiornarmi dopo circa 10 giorni di terapia: sembra che appoggi di più il posteriore sinistro, anche se si è accorta che Tom accusa molto l’umidità. In stazione appoggia l’arto ma trema in maniera evidente. Sospesa la ranitidina non si sono manifestati episodi di diarrea: le feci sono formate e l’appetito è aumentato.

TERAPIA: Rimedio omeopatico

Visita di controllo                  Età: 3 anni e 2 mesi               Follow up: 1 mese

Nessun problema a livello gastroenterico, presenta ancora incertezza con il posteriore sinistro in stazione. Sono giornate umide e piovose.

TERAPIA: Aumento la potenza del rimedio omeopatico

Aggiornamento: Tom ha avuto due scariche di feci non formate in mattina

TERAPIA

Doppia somministrazione del rimedio omeopatico per una settimana

Aggiornamento: Rientro nella normalità. In movimento appoggia perfettamente l’arto mentre in stazione tende sempre a tenerlo scarico.

Visita di controllo:                                         Follow up 1 mese e 6 giorni

Ricomparsa della nausea, episodi di vomito frequenti

TERAPIA: Aumento della potenza del rimedio

Visita di controllo:                                        Follow up: 2 mesi e 6 giorni

Risolti i problemi gastroenterici, appoggia tranquillamente in passeggiata ma tende sempre a non caricare in stazione.

Visita di controllo:                                        Follow up: 3 mesi e 6 giorni

Peggioramento della sintomatologia: non appoggia più l’arto da due giorni, forse in seguito a movimento eccessivo

TERAPIA: Rimedio omeopatico situazionale

Aggiornamento: Miglioramento nell’appoggio.

Visita di controllo:                                         Follow up: 4 mesi

Tom durante l’estate ha continuato ad assumere il rimedio omeopatico prescritto. La proprietaria mi scrive “le condizioni di Tom sono buone per quanto riguarda il suo stato generale. Per quanto riguarda le zampe posteriori direi che nulla è cambiato rispetto a dieci giorni fa; direi che cammina piuttosto bene e con tutte e due le zampe (meglio al mattino durante la prima uscita della giornata) ed alla sera è più stanco. Abbiamo provato a fare una breve passeggiata ma dopo 20 minuti cominciava a sedersi e così siamo tornati indietro, comunque ha sempre camminato. Quando vuole ed è interessato a qualcosa si mette anche a correre! I gradini li fa abbastanza bene. L’unica cosa che proprio non riprende è che da fermo sta pochissimo alzato, gli tremano le zampe e si siede facendo molta attenzione a piegare le zampe che poi, una volta seduto, tende il più possibile”. Chiedo allora di poter visitare nuovamente il cane.

ottobre    Follow up: 5 mesi

Esuberante ed esplosivo.

Andatura :

potente : tira come un matto.

La mattina è un piacere

Visita di controllo                                  Follow up: 5 mesi

Esuberante ed esplosivo.

Andatura: potente, tira come un matto.

La mattina è un piacere portarlo a spasso, mentre il pomeriggio si affatica.”

In stazione: si siede rapidamente.

Visita Clinica: Sufficiente incremento dello sviluppo della muscolatura della coscia sinistra. Flessione ridotta dell’articolazione dell’anca sinistra.

Esame Radiologico: artrosi bilaterale delle anche con deformazione della testa del femore sinistra.

Acetabolo sinistro: poco profondo.

Visita di controllo                              Follow up: 6 mesi 

Aggravamento dovuto alle condizioni climatiche sfavorevoli, risente del freddo e dell’umidità

TERAPIA: rimedio omeopatico situazionale

Aggiornamento: notevole miglioramento

TERAPIA: rimedio omeopatico costituzionale alla potenza superiore

Visita di controllo                              Follow up: 7 mesi

Per quanto riguarda lo stato generale va tutto bene, cammina, corre e sale le scale bene, da fermo, a fine giornata saltella da una zampa all’altra e si siede quasi subito, particolarmente nelle giornate fredde ed umide

TERAPIA: rimedio omeopatico costituzionale alla potenza superiore

Visita di controllo                                 Follow up: 8 mesi

Dopo un periodo di assoluto benessere, ha ripreso a non appoggiare il posteriore sinistro e chiede di mangiare spesso oltre la sua normale razione giornaliera, ma ci dice la Proprietaria:”so ormai per esperienza che quando fa così, al contrario di quel che si potrebbe pensare, non sta bene”. A distanza di pochi giorni, vomito e diarrea

TERAPIA: rimedio omeopatico costituzionale alla potenza superiore

Visita di controllo                              Follow up: 9 mesi

E’ notevolmente migliorato di intestino e non ha piu’ avuto vomito e mangia regolarmente, anche l’andatura è ritornata normale.

TERAPIA: rimedio omeopatico costituzionale

Visita di controllo                                Follow up: 10 mesi

Mancato appoggio, o appoggio solo in punta con conseguente zoppia. E’ interessante notare come, nelle patologie croniche, siano facilmente riscontrabili aggravamenti al cambio di stagione.

TERAPIA: rimedio omeopatico costituzionale

Visita di controllo                  Età: 4 anni e 6 mesi               Follow up: 1 anno e 3 mesi

Tom ha risolto i suoi problemi primaverili ed ha trascorso un’estate discreta, ma movimentata, in cui qualche episodio acuto è stato trattato con la somministrazione del rimedio omeopatico alla potenza più alta, la Proprietaria ha però somministrato anche un farmaco tradizionale, il che ha evidentemente, dal nostro punto di vista, confuso il quadro generale. In autunno ricomincia la somministrazione del solo rimedio omeopatico

TERAPIA: rimedio omeopatico costituzionale

Visita di controllo                                          Follow up: 1 anno e 4 mesi

Tom comincia ad avere più spesso problemi di stomaco, oltre a quelli intestinali.

TERAPIA: rimedio omeopatico costituzionale

Visita di controllo                                          Follow up: 1 anno e 5 mesi

Attualmente va molto meglio e le feci sono per la maggior parte delle volte normali. Qualche volta è presente ancora del “muco” alla fine dell’evacuazione.

TERAPIA: rimedio omeopatico costituzionale alla potenza più alta

Aggiornamento: netto miglioramento: ha avuto un solo episodio di rigurgito in 3 settimane e le feci sono per la maggior parte delle volte normali.

Visita di controllo                                          Follow up: 1 anno e 7 mesi

Tom in questo periodo è stato bene, un unico episodio di rigurgito la settimana scorsa

Aggiornamento: Tom ha avuto un solo episodio di rigurgito e rifiuto del cibo il 17 gennaio. Poi si è ripreso e a tutt’oggi sta proprio bene!

                       

Aggiornamento        Scrive la Proprietaria: “Ha avuto solo un piccolo episodio di nausea (mangiava erba) due giorni fa, ed in questa occasione ho somministrato due dosi del rimedio. nello stesso giorno ed è tornato a posto”.

Visita di controllo                                          Follow up: 2 anni e 1 mese

Ultima somministrazione del rimedio un mese fa. Da un mese  non ci sono stati più problemi. Tom sta bene ed ha ripreso anche qualche kg. E’ allegro e vitale

Visita di controllo                              Follow up: 2 anni e 2 mesi

Scendendo i gradini di casa ha cominciato a tenere la zampa posteriore sx. alzata. Anche in questo caso è tornato tutto a posto in pochi giorni, anche questo problema si risolve in pochi giorni previa somministrazione del suo rimedio omeopatico.

Comparsa di pustole maleodoranti che danno prurito, essendo il veterinario che esercita presso la sede di residenza in ferie la Signora non può avere una diagnosi ed una terapia e somministra un antibiotico che le era già stato prescritto in una situazione analoga ma la terapia non risolve il problema. Mi contatta per email.

TERAPIA: Rimedio omeopatico

Sospensione dell’antibiotico.

Visita di controllo                      Follow up:  2 anni e 4 mesi

La dermatite è completamente guarita, ha gli occhi arrossati, presenta nausea e vomito di cibo parzialmente non digerito e succhi gastrici misti a muco.

TERAPIA: Rimedio omeopatico

Aggiornamento:   Le feci hanno ripreso ad avere una consistenza quasi normale, con qualche episodio di feci molli, ma va decisamente meglio.

TERAPIA: Rimedio omeopatico

 

CONCLUSIONI:

E’ da evidenziare che l’enteritelinfoplasmacellulare è una patologia non risolvibile, cronica e debilitante. La medicina tradizionale la tratta con la somministrazione di cortisone, antibiotici e\o immuno soppressore, farmaci che che hanno pesanti effetti collaterali.

Qualunque terapia il paziente intraprenda va necessariamente continuata per tutto l’arco della sua vita.

La terapia omeopatica, senza effetti collaterali, è, secondo noi, il sostegno d’elezione per il malato cronico.