Barbiturici

Caratteristiche generali del gruppo

I barbiturici sono generalmente considerati dei depressori generali del sistema nervoso centrale, benché possano evocare tutti i tipi di alterazioni del SNC dall’eccitazione paradossa al coma profondo e morte.

I barbiturici inibiscono il rilascio dell’aceticolina, dell’adrenalina, del glutamato e hanno effetti sul GABA. Ad alti dosaggi anestetici inibiscono l’assunzione di calcio da parte delle terminazioni nervose. Il grado di depressione prodotto dipende dalla dose, dalla farmacocinetica, dalla via di somministrazione e dalla specie animale in questione. I barbiturici deprimono la corteccia sensoriale, riducono l’attività motoria e produzono sedazione a bassi dosaggi. Alcuni barbiturici (come il fenobarbitale) sono ottimi anticonvulsivanti poichè la depressione dell’attività motoria si esplica senza provocare un’eccessiva sedazione. I barbiturici non possiedono alcuna attività analgesica intrinseca.

Nella maggior parte delle specie i barbiturici provocano una depressione respiratoria dose-dipendente, benché in alcune si verifichi una leggera stimolazione del respiro. Ai dosaggi sedativo-ipntoici la depressione del respiro è simile a quella del normale sonno fisiologico. All’aumentare del dosaggio si assiste ad una progressiva riduzione della frequenza, della profondità e del volume respiratorio.

I gatti sono particolarmente sensibili a tali effetti depressori e inoltre mostrano spesso broncospasmi. Oltre al blocco cardiaco che si evidenzia a dosi eutanasiche, i barbiturici evidenziano altri effetti cardiovascolari quali tachicardia, riduzione della contrattilità miocardica, della gittata cardiaca, della pressione arteriosa media e delle resistenze vascolari periferiche. La somministrazione di barbiturici riduce la sensibilità della placca motrice all’aceticolina, favorendo così il rilassamento dei muscoli scheletrici.

Queste sostanze non hanno alcun effetto diretto sui reni, ma in caso di sovradosaggio l’ipotensione che ne consegue può indurre un grave stato di sofferenza renale.