L’INFORMAZIONE trasmessa dal RIMEDIO OMEOPATICO stimola i processi “ OMEODINAMICI“ dell’organismo, che nella tradizione Omeopatica sono definiti con il termine di Energia Vitale.

L’Energia Vitale è l’insieme delle strutture e delle funzioni dell’organismo che attraverso messaggi informazionali di varia natura, tendono a mantenere l’equilibrio sistemico di sensibilità e di attività, nonché l’adattamento all’ambiente.

Più semplicemente l’Energia Vitale è la “reattività sistemica”: l’insieme dei meccanismi fisio-patologici che permettono all’organismo di mantenersi in equilibrio, cioè in uno stato di salute.”

PROGNOSI

E’ deducibile soltanto “A POSTERIORI” dopo l’assunzione del Rimedio Omeopatico del paziente.

La terapia Omeopatica può curare, guarire, sostenere il paziente o essere soltanto una palliazione: dipende dallo stadio di sviluppo della patologia e dalla capacità reattiva del paziente.

La capacità reattiva del malato è la variabile più imponderabile: abbiamo una casistica molto ampia in merito. Pazienti con una prognosi di vita brevissima hanno vissuto diversi mesi con un’ottima qualità della vita convivendo con la loro patologia.

Altri pazienti hanno confermato la prognosi di vita ma senza particolari sofferenze ben compensando la malattia.

VERIFICA DELLA RISPOSTA CLINICA DEL PAZIENTE

    La diagnosi strumentale, i referti degli esami di laboratorio, etc. sono soltanto una parte della diagnosi e della prognosi,

    Più importante è la verifica della capacità reattiva del paziente.

    Il nostro obiettivo fondamentale è garantirne LA QUALITA’ DELLA VITA.

FATTORI CONDIZIONANTI E LIMITANTI

Situazioni verificabili da chiunque quando si ampliano gli orizzonti di approccio e relazione al paziente:

    postumi di patologie che debilitano il paziente e ne riducono la capacità reattiva.

    stress emotivo profondo e prolungato nel tempo come:

    sindrome abbandonica

    morte di familiari

    morte di altri animali con cui hanno sempre convissuto

    difficoltà di interazioni o umani appartenenti al nucleo familiare

    cambio di residenza o trasferimento al pensionato

    cambio di abitudini di vita

    sospensione dell’attività fisica, ludica o sportiva

    lunghi periodi di trattamento con farmaci convenzionali

    pazienti sottoposti ad intervento chirurgico

    pazienti sottoposti a lunghi periodi di immobilizzazione

    difficile comprensione da parte del proprietario dell’evolversi della terapia

    concomitanti gravi endocrinopatie (morbo di Cushing, morbo di Addison..)

DIFFERENZE TRA APPROCCIO TRADIZIONALE E OMEOPATICO:

Evoluzione del pensiero omeopatico

Comparazione del metodo Omeopatico con quello Allopatico

uguale iter diagnostico

    diversi parametri di riferimento

L’omeopatia ha un approccio olistico: prima di decidere una terapia prende in considerazione tutti gli aspetti del paziente sia prettamente relativi alla patologia che al carattere, comportamento, modalità di espressione dei sintomi, ambiente di vita.

Ne consegue che la medesima patologia viene curata in pazienti diversi con diversi rimedi.

ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

Prima della Prima Visita inviamo per e-mail al Proprietario 2 moduli che ci deve rinviare compilati.

Il primo per poter elaborare una cartella clinica con l’anamnesi completa e le caratteristiche particolari di quel paziente che ci aiutino ad inquadrarlo.

Il secondo meramente ai fini fiscali.

Durante il colloquio con il Proprietario le informazioni inviate verranno ulteriormente approfondite.

Quindi verrà deciso quale rimedio omeopatico somministrare.

Il rimedio omeopatico viene somministrato come esclusiva terapia, se una terapia medica tradizionale è in atto non viene mai sospesa bruscamente, ma gradualmente per non arrecare danno al paziente.

Possono essere somministrati contemporaneamente eventuali integratori.

Il rimedio omeopatico può essere somministrato giornalmente o con diverse scadenze e\o modalità che verranno ampiamente chiarite al momento della consegna della terapia

La correttezza della scelta del rimedio viene confermata dal successo della terapia.

Vi verrà richiesto un breve aggiornamento settimanale, quindicinale o altro per e-mail per stabilire 

il proseguo della terapia. Insieme verranno decise eventuali visite di controllo, se necessarie.

Per chi volesse conoscere l’Omeopatia gli consiglio di leggere queste SEZIONI pubblicate sul nostro Sito: CLICCA QUI

OMEOPATIA- RIMEDIO OMEOPATICO:

La dinamizzazione
Diluizioni 50 Millesimali: LM o Q
Diluizioni Korsakoviane: K
Diluizioni Centesimali: CH
Rimedio Omeopatico e diluizioni
Diluizione e dinamizzazione
Le diluizioni o potenze omeopatiche

OMEOPATIA – FILOSOFIA OMEOPATICA

Evoluzione del pensiero omeopatico: confronto tra metodo omeopatico e allopatico.
Scoperta e principi dell’Omeopatia
La malattia
Sperimentazione sui farmaci
Lo studio dei Rimedi
Franco del Francia: l’Uomo e il Maestro.

Per chi volesse approfondire la RICERCA SCIENTIFICA:

Memoria dell’acqua
Articoli vari
Prof. Paolo Bellavite
Coscienza e processi di informazione quantica
Biofotoni e mitosi cellulare
Fisica quantistica: il concetto di Risonanza- Emilio del Giudice.